Un intenso percorso finalizzato all’ottenimento dell’abilitazione a Quadro Tecnico di Equitazione Integrata® ha visto una quindicina di canditati Operatori coinvolti in prima persona non solo nelle attività frontali e nelle esercitazioni pratiche. Tra i diversi moduli formativi sono state sviluppate costanti collaborazioni e scambi a distanza tra tutti i colleghi di corso,  sfruttando le differenti tecnologie web, per dar vita a due tesi di equipe sulla mediazione animale (con particolare riferimento alle referenze suggerite dal cavallo) nei disturbi alimentari come anoressia e bulimia.

La naturale selezione dal precedente corso introduttivo per Assistenti svoltosi a luglio del 2010, ha permesso ai nuovi Operatori un più intenso collegamento reciproco e con gli stessi docenti, stimolando una mirata abilità nell’affrontare le diverse simulazioni, alcune delle quali hanno previsto la modalità a psicodramma per entrare al meglio nelle “parti” e svilupparne le competenze.

Le esercitazioni e simulazioni proposte hanno colpito realmente nel segno, permettendo la comprensione di molti aspetti pratici sul fronte gestionale, organizzativo e tecnico, che in genere nelle lezioni frontali faticano ad emergere; ci riferiamo agli aspetti della negoziazione, della contrattazione, dell’ipotesi economica per garantire il bilanciamento delle entrate e delle uscite, della scelta del cavallo più idoneo e della struttura da utilizzare… Molta concretezza, insomma.

Come sempre accade nei nostri corsi è facile diventare da subito amici, grazie ad una modalità di gestione del gruppo e di interazione finalizzata a sviluppare quella necessaria empatia interpersonale che rende piacevole lo stare insieme, sebbene le giornate siano sempre molto impegnative sul fronte attentivo e spesso fisicamente stancanti. L’entusiasmo è sempre alto, complici gli interventi continui, frutto dei differenti vissuti ed esperienze degli stessi partecipanti.

Se in genere il modulo per Assistenti è molto più frontale perché ha lo scopo di uniformare i differenti back round dei partecipanti (chi particolarmente competente in campo equestre, chi esperto nel mondo del Sociale, pochi con la giusta infarinatura di entrambi gli ambiti), il modulo per Operatori risulta sin dalle prime battute particolarmente alternativo e dinamico, complice l’acquisizione dei contenuti teorici preliminari e l’esperienza pratica durante i tirocini formativi obbligatori per partecipare a questo corso “superiore”.

L’effetto “trasferta” della maggior parte dei partecipanti (docenti e discenti) ha permesso una particolare amalgama nel gruppo, rendendo ancor più saldi i rapporti di amicizia e di confronto che non si sono limitati alle ore di lezione vera e propria, ma hanno avuto un naturale e piacevole seguito durante i momenti conviviali e nelle serate in compagnia; è così diventata una simpatica “abitudine” l’uscita del sabato sera presso un locale tipico della zona.

Due week-end “lunghi” e sufficientemente freddi (uno a gennaio ed uno a febbraio) hanno impegnato l’intero gruppo; l’esame finale ha chiuso idealmente dell’intero percorso con la consegna dei Brevetti di abilitazione.

I nuovi Operatori EQUITABILE® sono:

De Pasquale Elena (Liguria)
Bruni Moira (Toscana)
Sottoriva Chiara (Veneto)
De Bartolo Dominique (Toscana)
Caselli Giulia (Emilia Romagna)
Magrelli Roberto (Umbria)
Angeli Francesco (Umbria)
Mariozzi Greta (Toscana)
Barbieri Agata (Emilia Romagna)
Marvulli Claudia (Umbria)
Orrico Angelo (Calabria)
Bernasconi Marilia (Lombardia)
Sardella Paolino (Puglia)
Wittek-Jochmus Michaela (Friuli Venezia Giulia)